Nello stesso reato incorre anche colui che rivela pubblicamente il contenuto di tali comunicazioni, le quali avrebbero dovuto rimanere segrete. 318 c.p.c, se ne differenzia in virtù del fatto che l’atto richiesto al pubblico ufficiale o all’incaricato di un pubblico servizio, a fronte della dazione o della promessa di denaro https://www.studio-legale-roma.com/penale-prato.html